Confessioni di una troia che troia non è
di Alice Ayres
Siamo in tante ad aver avuto qualche uomo di troppo tra le gambe nel corso della vita. Alcune lo ammettono, altre lo nascondono persino a loro marito (sagge), altre semplicemente lo negano.
Il sesso per una donna è estremamente a portata di mano. È una di quelle cose che puoi fare mentre pensi che la vita fa schifo e che “magari così mi distraggo per dieci minuti”. Che può capitare perché “ormai sono qui”. Che succede perché l’insensibilità delle persone che ti stanno intorno ti porta a cercare calore umano così. Una cosa a tratti inutile, a tratti divertente, ma sempre facile.
Peccato che a me le cose facili non siano mai piaciute. Peccato che la vera me sia lontana mille miglia dalle stesse situazioni in cui sono più volte inciampata.
Potrei raccontarvi di quanto fosse entusiasmante e frenetico cambiare amante con la velocità con cui ci si veste la mattina quando si rischia di far tardi a lavoro. Forse lo è anche stato, forse avevo bisogno che mi sembrasse tale. Potrei, sì, dipingermi come la sexy-cacciatrice di turno: in fondo, dati alla mano, c’è chi non ha mai lesinato etichette poco lusinghiere nei miei confronti. Persino chi mi era accanto nella vita.
Invece oggi scelgo la verità, e la dedico a tutti i maschilisti che conosco. La verità su quelle come me che vi ostinate a giudicare ‘inaffidabili’, che secondo voi vorranno sempre flirtare con qualcun altro – magari solo innocentemente (cosa che di per sé mi pare già un ossimoro, forse perché amate l’incoerenza), che pensate vorranno sempre prendervi in giro poiché confondete una relazione sentimentale con una gara a chi ferisce l’altro. A chi ‘arriva primo’ nell’attaccare per difendersi.
Voi che cercate sempre il bicchiere mezzo vuoto, la fregatura, la prova che “tanto sono tutte uguali” non avete capito un cazzo. E non dell’amore, non della vita, ma più semplicemente delle donne come me. Quelle che hanno sentito un piccolo solco nell’autostima ogni volta che un uomo inutile le ha spogliate. Quelle che all’ennesima delusione sentimentale si sono dette che forse il sesso dozzinale aveva meno effetti collaterali. Quelle che i vent’anni li hanno superati da un pezzo e non si divertono più a indossare i tacchi alti per andare a tirare tardi in qualche locale.
Che cosa potrà mai desiderare una ‘mangiauomini’ come me? Le attenzioni di mille spasimanti? Il brivido di piacere a tutti? La soddisfazione di sedurre con uno sguardo? Stronzate. Palliativi da quattro soldi. Ciò che voglio è amare un uomo, uno soltanto, e sapere che sarà l’ultimo. Che non dovrò più vergognarmi del mio corpo, delle mie espressioni, della mia dolcezza davanti ad altri occhi. Che vedrà i miei capelli diventare bianchi, e le mie rughe accentuarsi, e dopo tanti anni mi chiamerà ancora con lo stesso stupido nomignolo dei primi tempi. Voglio una storia normale, senza maschere, senza pose, senza gare, in cui guardare il mio compagno e trovarlo bellissimo – desiderandolo più di ogni altra cosa al mondo – anche quando ha i brufoli, o la pancia da birra, o gira per casa in mutande, calzini e infradito. Persino quando si lamenta. Voglio addormentarmi al suo fianco e sentirmi al sicuro dal mondo orrendo che c’è là fuori, dove conoscere gente nuova è sempre un film già visto, e il sesso occasionale – a ogni spinta – somiglia più a una serie di coltellate che a un momento di intimità. Voglio fare la spesa, cucinare, far quadrare i conti pensando per due. Voglio sentirmi ‘fuori dai giochi’, e lasciare che l’ansia di prendere un impegno si stemperi nel puro piacere di farlo, nel coraggio di amare, nella difficoltà di insistere anche nei ‘periodi no’, nella bellezza di un atteggiamento corretto privo di tradimenti, di cose non dette, di “meno male che almeno c’è quell’altro che mi capisce meglio di Lui”. Voglio chiudere gli occhi e provare ribrezzo nell’immaginarmi a letto con un uomo che non sia colui che ho scelto, sicura che – al di là dei suoi difetti, al di là di tutte le cose che non sopporto di lui – non riuscirei a vedermi al fianco di nessun altro. E non tanto per una questione di possesso, o perlomeno non solo, ma per la soddisfazione di non aver avuto paura di provare a fare la differenza, investendo senza rete di protezione tutti i sogni che le scelte sbagliate mi avevano fatto sembrare irraggiungibili. Di aver onorato i sorrisi, i progetti, le promesse dei primi mesi insieme, quelle che le donne fanno per donarsi senza riserve all’altro e gli uomini per sentirsi migliori, rimangiandosi poi tutto.
Voglio solo smettere di sentirmi così stanca, umiliata, distrutta per aver cercato l’Amore nei posti sbagliati. E non mi riferisco alle one-night-stands.
Anche io sono d’accordo con Daniele. Daniele, per troppo amore, è ricaduto nel fango, donando il suo sentimento, il suo amore, ad una persona che merita solo trombamici. Daniele doveva uscirne, a costo di soffrire, non si deve assolutamente dare amore a caso, a chi non merita, sono situazioni da non accettare. Chi vuole vivere nella promiscuità lo deve fare frequentando gente simile, non fare del male a persone sensibili, che pur consapevoli non rescono a staccarsi. Un pò di coscienza ci vuole anche, di fronte ai sentimenti, non siamo bestie che si accoppiano in un serraglio. Gli uomini che santificano questi comportamenti e desiderano donne simili in una relazione mi fanno davvero pena, sono degli affamati che alimentano l’egocentrismo ed il narcisismo di donne che, seppur belle, sono completamente vuote dentro. Ma che rispetto ed attrazione pensate che abbia una donna nei confronti di un mollaccione fantozziano come voi ? Un pò di amor proprio, insomma…
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Ciao a tutti,
sono d’accordo con Daniele, non è utile ne giusto vedere le cose “solo con i proprii occhi”, sentire solo le proprie paure, scoprire solo i proprii limiti, cercare solo la propria realizzazione.
In ques’ottica è inevitabile cercare ma altrettanto inevitabile non trovare.
Eppoi ogni volta che tu hai “tradito” te stessa scambiando sesso/sensazioni/sentimentalismi per Amore hai anche tradito l’altra metà che ti attendevi.
Siamo tutti fragili, a volte impauriti altre volte supponenti…ma questo non ci dovrebbe indurre a “distrazioni” su distrazioni.
La tua coscienza sà la verita, noi (uomini/mariti/fidanzati/compagni ecc. ecc.), dall’altra parte, come te LA SUBIAMO.
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[…] e verbalizzare, anche se non si chiama Goethe e non soffre di professione. Un caso per tutti, è questo post, ultimo di una serie di interventi particolarmente vivi e caldi sul blog http://www.aliceayres.com. […]
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sono nuova. ti ho scoperto per caso. e mi è sembrato di scoprire me. Grazie!
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Ciao Alice.
Per quanto strano possa essere, pur essendo da quello che ho potuto leggere il tuo contrario sono nella tua stessa situazione. Ho avuto solo una storia, durata poco tra l’altro, poi praticamente nulla perché volevo aspettare la persona giusta, quello con cui stare bene e pianificare il proprio futuro. Sono strana, anormale, non ho mai sentito la mancanza del sesso in quanto lo vedevo, lo vedo… come uno sfogo animale e non mi interessa. Mai stata una seduttrice o roba simile. Risultato? A forza di “fare la brava”, aspettare… sono trentenne e sola. Cosa ho? La profonda stima di uomini che dicono che sono una da trattare con rispetto ma credi che mi cambi qualcosa se nessuno mi fa battere il cuore e sono immersa nel mio menefregismo? Non mi hanno mai dato della lesbica o della frigida solo perché gli uomini sono molto più bacchettoni delle donne e apprezzano (anche se non credo l’ammetterebbero mai) chi si ha una vita come la mia, anche se non è stata poi una scelta così eroica… è successo solo perché nessuno mi è mai piaciuto abbastanza! Ti dico questo perché, per assurdo, anche avessi condotto una vita da santa potresti essere nella stessa situazione di ora… spero di cuore tu non ne abbia ma non avere rimpianti perché in realtà chi se l’è goduta come te ha fatto solo bene, è stata solo più furba! Io ti ammiro! Seguivo le tue “avventure” divertita, pensando solo “avessi il coraggio di essere così”… io e tante altre “santarelle” come me…Stai su!! Bacio.
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Hai fatto il giro del mondo per tornare a casa. Questo è il bello. Avresti fatto subito la mogliettina non lo apprezzeresti così tanto. Dunque non piangere, anzi, dirottati
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Il toccante racconto di una maturità acquisita. Sei una persona nitida e il tempo ti riconoscerà ciò che meriti.
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Credimi ogni giorno, da quando ho scoperto questo tuo blog, mi sono soffermato a leggere questo post, più e più volte ho ripensato alla mia storia, cioè quello di un ragazzo che ricomincia una storia d’amore con la stessa persona perchè troppo innamorato ( o stupido) scoprendo però che nel giro di poco tempo si è “concessa” ad altri, con un numero superire ad 2.
Dimmi Alice, sarà vero che vorrete quel calore che cercate, ma perchè fare così, perchè “aprire” subito al secondo bussare, perchè non farlo soffrire per rendere più bella la conquista. Al sapere di tale fatto mi sentii morire, primo perchè era e ripeto era l’amore, secondo perchè ogni volta che l’ho rifatto mi pesava, passava e lei ripeteva che fossi il migliore a letto, per farmi ricadere in quel dolore. E’ normale che un fidanzato si senta un pò insicuro con una persona che si concede facilmente (attenzione NON puttana) perchè una volta che condivide qualcosa è come se gli appartenesse il passato della persona che si ama. E’ stata dura i primi mesi, poi superata poichè mi son detto è stata anche colpa mia me ne assumo le responsabilità, ma poi finita in ben altro modo, lasciato a se stesso, scoprendo che continua a darsi come se non ci fosse un domani, allora ti dico e normale che da parte mia parta un pensiero cattivo. Il tuo post in parte mi ha fatto riflette su ciò che mi è successo ma a ripensare fa sempre troppo male, ti auguro di trovare un uomo che sappia apprezzarti e ti ringrazio per avermi fatto pensare e in qualche modo sfogare.
Un abbraccio
Daniele
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sei vera alice, non cambiare mai
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Ci sono verità e bellezza, nelle tue parole.
Di quella qualità che solo una certa sofferenza forgia.
Grazie per averle mostrate.
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Due parole: Meraviglioso Coraggio.
Le maiuscole non sono a caso.
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Grazie.
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Alice, partendo dal presupposto che il corpo è tuo e ci fai quello che vuoi, partendo dal presupposto che i commenti delle persone non devono scalfire il tuo pensiero e la tua persona, partendo dal presupposto che TROIA ha per me un significato che non ritrovo in questo contesto, l’importante è cercare sempre la propria realizzazione, a volte sbagliando strada, a volte prendendo delle porte in faccia, a volte facendo minchiate in maniera peraltro consapevole. Come hai potuto constatare in tutti i feedback (ci vorrebbe la S ma mi sembra, anche qui, una forzatura..) che hai ricevuto, quello che hai passato è già successo o succede tutt’ora a un sacco di gente, maschi o femmine che siano. La teoria del “mal comune mezzo gaudio” non funziona, ma in questi casi non sentirsi “l’unico pirla” può aiutare. O almeno, quando mi è successo, mi ha aiutato.
Dichiarando al mondo la tua sensibilità, la tua sofferenza, la tua frustrazione, la tua insoddisfazione, potrebbe sembrare che Alice Ayres è una donna fragile, debole.
Un cazzo. Solo una persona estremamente forte ha il coraggio e la personalità di scoprirsi così, di mettere a nudo i propri sentimenti, di farsi guardare dentro. Quindi sono convinto che ne uscirai alla grande, perchè sei consapevole di tutto questo, sei consapevole che vali un sacco.
Non ti auguro di trovare l’amore della tua vita, perchè tanto arriverà. Preferisco augurarti di andare a dormire tutte le notti tranquilla, convinta che quello che dovevi fare è stato fatto, consapevole che gli errori fatti dovevano essere commessi.
Perchè l’unico posto al mondo dove non esistono le bugie è nel buio della propria camera da letto.
Ed è proprio lì, sotto alle lenzuola, che non devi rimproverarti niente.
Nemmeno di essere stanca, umiliata e distrutta per aver cercato l’Amore nei posti sbagliati. E non mi riferisco alle one-night-stands.
Buonanotte Alice
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L’ho letto ieri mattina questo post. Non ce l’ho fatta a commentarlo subito. Mi sono salite le lacrime agli occhi e all’inizio non ho nemmeno capito il perchè. L’ho riletto altre due volte e ho sorriso: prima amaramente, perchè conosco quel “piccolo solco nell’autostima ogni volta che un uomo inutile ti ha spogliata”; poi serenamente, perchè anche le più ciniche e fredde vogliono quello che sei riuscita a mettere nero su bianco. Non sono mai stata una mangiauomini, anzi. Ho sempre aspettato che fossero loro ad avvicinarsi e spesso ho rifiutato persone che mi piacevano senza un vero motivo. Ho sempre avuto paura. Ho sempre cercato di “rimanerne fuori”. Ma sappiamo che rimanerne fuori è impossibile. Capita a tutte la fregatura che poi ci spinge a terra, e a volte il modo più semplice per affrontarla è la superficialità con persone sbagliate, rudi, violente, volgari, sbagliate. Mi sono sentita sporca e usata e umiliata e debole tra mani che assomigliavano a fogli di carta vetrata. È successo due volte: quelle che mi sono bastate per capire che tutta la mia corazza non serve a nulla se poi non arriva qualcuno con un po’ di dolcezza, un po’ di amore e un po’ di cioccolata che riesca a levarmela per scaldarmi un po’. Un abbraccio.
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Bellissime parole.e tanta verità.È che a volte esperienze dolorose portano a creare una corazza intorno al cuore,e più passa il tempo più diviene coriacea.
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Come sempre diretta, toccante, delicata e coraggiosa.
EL
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La forza che ci metti nello spiegare il tuo amore, sia a voce che qui, è così dirompente e limpida che non capisco come non sia evidente a tutti. E a Lui.
Ti abbraccio forte.
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Finalmente.
Ti auguro di cuore tutta la felicità che meriti.
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Io sto da due anni e mezzo con un ragazzo. Quando l’ho conosciuto era una persona meravigliosa, piena di amore e mi faceva sentire bene, viva. Per lui ho chiuso una storia di 5 anni. Ho fatto un salto nel buio, senza sapere che cosa avrei trovato, stravolgendo la mia vita. Ho cambiato abitudini, compagnie e modo di vivere, sono andata contro la mia famiglia, tutto questo per amore, perchè ci credevo, perchè pensavo di averlo trovato.
Oggi le cose sono cambiate, oggi non sono più io e lui non è più la persona di cui mi ero innamorata. Eppure sto qui, ogni giorno a combattere per questo, incassando i colpi e stando ai suoi continui alti e bassi. Momenti in cui sembra amore eterno e altri in cui una semplice mia risposta errata fa scaternare il finimondo. E io resto li col cuore a pezzi ogni volta, cercando di riavvicinarmi anche quando non dovrei, anche quando la ragione è dalla mia parte.
Il problema è che io ci credo in questo amore, nei progetti che avevamo fatto, insieme… e non so se sia stata sbagliata l’impressione che mi ha fatto allora, o se solo, ad oggi, siamo solo due persone che non sono più capaci di stare insieme. Vorrei credere in questo amore, vorrei credere che tutto possa andare per il meglio e che non sia sempre il suo orgoglio ad avere la meglio.
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Posso dire la mia?
Hai fatto esperienze, e non hai disdegnato di essere una sexy-cacciatrice, mangiatrice di uomini come tu stessa ti sei definita.
Per esibizionismo, egoismo, non so… comunque l’hai fatto.
Ora hai capito che l’amore è un’altra cosa…
Magari quando eri così disinvolta nel cambiare amante hai ferito più di un uomo che poteva essersi innamorato di te, che desiderava una storia ‘normale’, che desiderava te e basta.
La ruota gira… ora è toccato a te mettere la testa a posto.
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A volte sensazioni, vibrazioni, chiamale come vuoi, non sbagliano. È che ti ho sempre letta così, dal primo giorno che ti ho incontrata, per caso, su Twitter. E andando oltre i 140 caratteri, leggendo il tuo blog ne ho avuto di volta in volta conferma. Alice tu sai bene quel che sei e quello che vuoi essere. Un abbraccio. Bibi.
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Ciao, mi ha colpito molto ciò che hai scritto. Capisco lo sfogo, posso sintonizzarmici, l’unica cosa che volevo dirti è che non è facile andare oltre le apparenze, per trovare davvero l’anima gemella bisogna prima conoscere e mostrare la propria di anima. Questa è una cosa che fa paura. Con il tempo tutti impariamo a creare armature a difesa del nostro io per proteggerci, questo ci impedisce però di entrare davvero in contatto con gli altri. Ciò che ti auguri arriverà, io ho incontrato una persona fantastica che mi ha strappato di dosso l’armatura lasciandomi nudo e completamente vulnerabile, questo mi è piaciuto ed ora siamo sposati. A tutti capita, è solo questione di tempo e di conservare intatta la propria voglia di amare. Divertiti, vivi la vita e fai tutte le cose che ti piacciono, cresci e vedrai che le persone belle attraggono sempre altre persone belle.
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Quello che non ti uccide, ti rende non più forte ma..diversa. La verità è che tutti siamo diversi adesso. Diversi rispetto a qualche tempo fa. Un tempo in cui il gioco di coppia, era tutto. In due si riusciva a far fronte a problemi che adesso, solo a nominarli, anche quelli che si definiscono “persone forti”, sbiancherebbero. Il mondo adesso ti offre la possibilità di cambiare, di reinventarti ogni volta che vuoi. La gente cambia e si “adatta” alle persone che ha di fronte. Adesso è possibile farlo. E se tu hai avuto davanti solo stronzi finora, ecco spiegato il tuo comportamento da “Troia che Troia non è”. Sei una persona saggia. Non è una dote comune a tutti. Non hai bisogno di consigli. L’unica cosa che sento di dirti, e che potrà sembrare banale, è…nella vita, non accontentarti mai. Rischi di confondere quel poco che hai per qualcosa di bellissimo, solo perché non sai che nel mondo c’è qualcosa che è fatta apposta per te. Accetta questo consiglio da una persona che ha capito cos’è il vero amore, solo dopo averlo cercato in ogni dove.
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GRAZIE ALICE
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Il problema di trovare una compagna/o c’è un poco per tutti. Un abbraccio e auguri per tutto.
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Ciao, ho trovato il tuo blog da poco e sto iniziando a leggerti..
Posso rispondere a ciò che hai scritto solo con la mia esperienza personale.. Ebbene qualche anno fa presi una brutta strada, ero giunta alla conclusione che l’amore era solo quello occasionale e che non meritavo altro. Era così che mi facevano sentire.. Ho smesso di credere e poi al famoso ‘quando meno te lo aspetti’ è arrivato Lui.. Perciò posso dirti come le anziane che Colui che cerchi arriverà quando sarai distratta e smetterei di ‘cercare’ in ogni nuovo appuntamento il possibile amore della vita..
Ti auguro che Lui bussi quanto prima!
Rosso Corallo
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Ti seguivo su twitter. Poi ho smesso e onestamente ti dico che l’ho fatto perché ero un po’ a disagio di fronte alle tue avventure. Il sesso per un uomo è spesso una conquista difficile, talora addirittura umiliante. Mi sentivo un invitato a un pranzo in cui non conoscevo nessuno, una cosa così. Non ho però smesso di leggere il blog (sono abbonato ai feed 🙂 e accolgo questo post come un regalo grande. Qui vorrei chiedere scusa, non dei giudizi maschilisti (che non ho mai né espresso né tanto meno pensato) ma del fatto di non aver saputo leggere dietro alla facciata spumeggiante e rutilante, la profondità della donna e delle sue attese. Questo mi spiace.
Sono contento di averti letto, oggi. Di aver completato il puzzle.
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Ti sorprederà ma anche gli uomini vogliono solo una donna da amare per tutta la vita. Il probelma è legarsi alal persona sbagliata ed essere ciechi di fronte all’errore.
Se ti vedono solo come una mangiatrice è perchè la maggior parte delle persone per semplicità ragione di stereotipi . La bella stronza, la cessa simpatica. Siamo in troppi e siamo troppo egoisti per conoscere tutti quelli che incontriamo. Così andiamo a rinchiuderci nei nostri bunker di certezze Per invidia, per autodifesa o stupidità.
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Penso che sia stato scritto per le donne. Io che sono di sesso maschile non posso capire fine in fondo. Peró non credo che esistano donne che si possano etichettare “sexy-cacciatrici”, perlomeno nella mia esperienza.
Se parlo per me, molte mie amiche mi hanno detto che io amo essere Libero.
Questo non mi ha impedito per esempio di essere anche padre responsabile.
Non trovo nulla di strano se una donna si sente libera di avere molte relazioni.
E non voglio essere considerato un “femminista”. Rimango ben volentieri nella categoria maschile, con tutte le proprie contraddizioni. Semplicemente non capisco perché desiderare “una storia normale”. Accade, non si cerca.
Amo le canzoni di F. de André.
Forse ho conosciuto “mangia uomini” , ma è solo una maschera.
La frase che piú mi ha colpito è : “….Che succede perché l’insensibilità delle persone che ti stanno intorno ti porta a cercare calore umano così”.
Grazie Alice.
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Lascia che tutto sia.
Lascia che tutto scorra.
Sii una semplice testimone.
La verità è dentro di te, la tua essenza.
Nessuno mai potrà portarti via la tua essenza vitale.
Niente è da togliere e nulla è da aggiungere alla tua perfezione.
Un abbaraccio di luce.
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Belle le parole, affascinante il concetto, amabile l’insieme.
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Avrei voluto scriverlo io questo post. E’ perfettamente me adesso.
Stima.
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