Innamorarsi

Innamorarsi. Ma non in quel modo lì. Quello dei sedici anni che sembrano non finire mai, che perdi il senno per qualcuno che in fondo nemmeno conosci, che ti addormenti in un letto d’illusioni ingigantite dal sesso per risvegliarti – prima o poi – in una realtà che di romantico e idilliaco ha ben poco. È capitato quasi a tutti, no? Di idealizzare, di scialacquare le speranze, di restare delusi tanto dall’altro quanto dalla nostra intrinseca incapacità di fare selezione, troppo impazienti per non perdere subito la testa.

Innamorarsi in un modo nuovo, sano, vero. Quello che fa poco rumore e per mesi non si fregia di alcuna parola dolce. Che non ricorre alle promesse per farsi grande, ma anzi abbassa ogni aspettativa, volutamente. Che mantenendo i piedi a terra mette alla prova la veridicità di un sentimento appena nato – che lievita lento e silente, eppure senza freni. Fino a quando quel tuo ego smisurato ma disfunzionale – quello che ci hai messo anni ad allenare in nome della più alta delle indipendenze – si accorge che c’è improvvisamente spazio per qualcun altro. La persona che nel corso dei giorni, senza alcuna premeditazione, hai imparato a conoscere, scoprendo che al di là della paura di condividersi c’è il piacere stesso di farlo: di raccontarsi, di mettersi a nudo, di correre il rischio di essere – finalmente – compresi.

Da quel momento la fiducia comincia lentamente a farsi strada, oltrepassando i primi strati della corazza: se la paura ti sussurra ancora a un orecchio, l’altro invece si abbandona alla convinzione che sia giunto il momento di lasciarsi andare. Alla sua mano, che per strada ti tiene stretta a sé; alle labbra, che quando le baci ti senti a casa; agli occhi che sanno ascoltarti e stimarti più di quanto avresti immaginato. Forse innamorarsi sul serio è un atto di risolutezza, non di romanticismo. È la volontà di scegliersi, di accudirsi, di costruire insieme un mondo privato che ha come codice le leggi morali comuni a entrambi. Un luogo dove rifugiarsi la sera, potendosi dire tutto. Dove smussare i reciproci difetti e farsi coraggio, sempre. Un posto dove amarsi nel senso più profondo: cercando di essere migliori. L’uno per l’altra, e l’una grazie all’altro.

Innamorarsi, in un certo senso per la prima volta.