Alice Ayres

You can't rely on other people to make you happy

Mese: aprile, 2010

Ogni buco è pertugio?

Una cosa che mi ha sempre agghiacciato dei maschi è la loro totale incapacità di operare una qualche forma di cernita estetica quando rispondono al solo impulso sessuale. Per carità, anche noi donne – per voglia o per vendetta – spesso ci concediamo ‘al primo che passa’ (come dice un gruppo di Facebook: “Chi almeno una volta non si è fatta un tamarro?”), ma pur sempre con una ragione di fondo che esula dalla pura casualità.

Se penso alle mie (tante, non c’è dubbio) scopate occasionali non mi viene in mente nemmeno una volta in cui il sesso sia accaduto senza motivo, anzi c’è sempre stata una scelta sottesa alle mie conquiste, ad esempio l’incredibile avvenenza dell’uomo di turno, oppure il modo brillante con cui voleva sedurmi, o ancora una simpatia irresistibile. Per i maschi invece sembra essere diverso, per loro davvero ogni buco è pertugio: non conosco nessun uomo che nel suo passato sessuale non abbia almeno una donna di cui si vergogna fortemente, o che comunque non considerava nient’altro che un ‘foro’ temporaneo. Ma com’è possibile tutto ciò? Non dico che ci debba essere necessariamente dell’interesse umano in una notte di sesso (giammai!) però ritengo – e tutte le donne che conosco me lo confermano – che per le femmine sia molto difficile, per non dire impossibile, trovare gratificazione nel sesso ‘a buon mercato’ fatto con una persona a caso che come unica caratteristica ha quella di essere subito disponibile. Anzi, mi permetto di aggiungere che i cosiddetti ‘morti di figa’ rappresentino la categoria meno allettante agli occhi di una donna, la quale raramente si abbassa ad un livello così misero. Com’è possibile che voi invece per farvi una scopata siate in grado di andare oltre alla brutta faccia/allo stile volgare/alla totale assenza di cervello/etc di una poveretta che usate solo per svuotarvi? Possibile che il vostro apparato riproduttivo sia davvero così slegato non solo dal cervello ma anche da un vago criterio estetico?

Proprio ieri uno con cui sono uscita per svariati mesi ha avuto la galanteria e la classe (in lui per nulla innate a quanto pare) di mostrarmi la foto di una delle sue scopate post-rottura-con-me: ecco, diciamo solo che se io avessi dovuto immaginare la negazione totale della beltade e della femminilità non sarei comunque mai riuscita a creare nella mia testa lo scenario di abominio visto in quell’immagine. Un mio carissimo amico diceva sempre: “Una ragazza sbronza perde il suo fascino perché distrugge la propria femminilità”. Figuriamoci una così strafatta da non riuscire a tenere gli occhi aperti che se ne sta come una bestia a gambe aperte, ‘decorata’ da un vestito lilla (!) da cubista così sintetico da essere vicino all’autocombustione. Effettivamente meritevole di una foto ricordo. Applausi.

 

Il vero uomo

In quanto ad attitudini sessuali ci sono un paio di requisiti che a mio avviso determinano un vero uomo a letto (fuori dal letto non nutro molte speranze).

Il vero uomo ha una caratteristica fondamentale: ama Lei. E la ama sempre e comunque: pelosa, cerettata, trascurata, con la ricrescita, giovane, matura. La brama, ci si getta dentro, fa del sesso orale il linguaggio con cui esprimere la sua passione, e soprattutto andrebbe avanti a farlo per ore, per puro piacere personale.
Il vero uomo sa di non dover avere preferenze nè tantomeno di doverle esprimere verbalmente: lui non discrimina. L’altro giorno un amico mi ha detto di essere un po’ meno entusiasta del sesso occasionale con le donne over 40 poichè a suo avviso dopo una certa età Lei diventa ‘meno rosa’: non che io non lo sapessi già, ma di colpo mi sono immaginata nel mio prossimo futuro a specchiarmi ogni mattina senza mutande armata di un pantone col quale paragonare il colorito della mia vagina. No, no e no. Vi piacciono i toni rosei e color cipria della gioventù? Bene, godeteveli finchè siete giovani allora, ma non e dico NON fate sì che dei dettagli come quelli cromatici scalfiscano la passione per il sesso che ci aspettiamo dalla vostra (presunta?) virilità. Il vero uomo non ha interesse per l’estetica, lui sa che le donne impiegano già troppo tempo a mantenere un’apparenza decente nella vita di tutti i giorni e che quindi meritano, almeno tra le lenzuola, di sentirsi belle e desiderabili sempre, senza sforzi!

Il vero uomo è quello che ha un solo, unico scopo: regalare orgasmi, assecondando le fantasie della donna che ha davanti la quale ovviamente deve essere disposta a fare altrettanto. Ma come si suol dire: ‘prima le signore’. Io non sono contraria ad alcun tipo di pratica sessuale, purché entrambe le parti siano consenzienti; talvolta però gli uomini sono talmente bramosi di piacere egoistico che si dimenticano sia di doverne procurare all’altra persona sia di dover creare un minimo sindacale di ‘intimità’ prima di domandare qualcosa.
Se chiedete alle donne quale sia il prototipo di una brutta scopata, con molta probabilità la risposta citerà almeno uno dei seguenti aspetti: sesso orale assente o frettoloso, incostanza del movimento pelvico e soprattutto noncuranza verso la partner. Il cosiddetto amplesso in cui ‘sembrava che lui si stesse facendo una sega dentro di me, è stata una tortura non vedevo l’ora che finisse’. E ovviamente la sfortuna fa sì che nella maggior parte dei casi questi scopatori immaturi non siano affetti da coito precoce. O abbiano i peli sulla schiena. A questi scenari fallimentari si aggiungono poi mille varianti folkloristiche: strane particolarità anatomiche (sapete, noi troviamo strani colori e palle alle ginocchia anche negli UNDER 40, ma ce lo facciamo andare bene lo stesso), dubbia igiene, richieste improbabili. Ricordo che una volta andai a letto con un ragazzo ossessionato dalla saliva, il quale non solo mentre ero sopra di lui mi chiese di sputargli in bocca (!) ma ebbe anche la tremenda inziativa personale di sputarmi tra le gambe (!), con tanto di rincorsa, tipo quando i bambini alle medie fanno a gara a chi scatarra più lontano. Très chic.

E dire che per farci felici ci vuole così poco.