Non sono la tua macelleria personale
di Alice Ayres
Ho molti amici maschi e con loro mi diverto un sacco, forse perché in fondo sono un uomo in corpo di donna e videogames, rutti, goliardia e abbuffate senza ritegno sono un po’ il mio pane quotidiano. Non che gli uomini abbiano solo questo da offrire eh, tuttavia è indubbio che con un’amica sia più raro potersi esaltare davanti alla bellezza di Forza Motorsport 4. Ogni rapporto ha qualche effetto collaterale, e quello coi maschi non è da meno: il più ricorrente si potrebbe definire “Tedio dell’amico tornato single”.
Quando una storia finisce abbiamo tutti reazioni eccessive che oscillano più o meno tra questi estremi: chi si deprime fino a ripudiare ogni forma di amore e chi decide di accoppiarsi con qualsiasi mammifero pur di fuggire la solitudine. Generalmente molti maschietti propendono per la seconda opzione, solo che per risparmiarsi la fatica di cercare qualche ripiego vaginale da soli, spesso decidono di affidare il ‘lavoro sporco’ a qualcun altro. Cioè a noi, le care amiche femmine. Noi, unite a loro da un rapporto cotanto fraterno da farli sentire legittimati a marpionare le nostre, di amiche. Una sorta di regola del buon vicinato. Intendiamoci, io non ho veramente nulla contro il mutuale scambio di liquidi tra miei amici e amiche, anzi!, ciò che mi infastidisce è l’automatismo con cui alcuni uomini, non appena tornano single, vanno da qualsiasi donna di loro conoscenza a dirle “Presentami una tua amica”, imperativo spesso aggravato da varianti di dubbio gusto come “Mi serve un po’ di carne fresca”. Che raccapriccio.
Parole a parte, fin qui non ci sarebbe nulla di grave se a chiedercelo fossero davvero i nostri amici di una vita. Il problema è che quasi sempre ad avanzare tali pretese non sono loro bensì quei conoscenti più o meno stretti che finché avevano l’orgasmo assicurato ci trattavano come cugine di millesimo grado con cui ignorarsi sulla chat di Facebook, ma poi in tempi di carestia ci scambiano per il loro fuck dealer gratuito. Ora, io non vorrei farvi cadere un mito ma sappiate che non tutte le ragazze hanno necessariamente un’amica zoccola e per di più così poco esigente dal farsi andar bene uno che cerca solo carne fresca. Sì perché la cosa ironica di alcuni maschi è che non pensano minimamente al fatto che loro per primi debbano piacere a una potenziale preda, bensì danno quasi per scontato di poter beccare in totale facilità, forti della ‘buona parola’ che ci chiedono di mettere sul loro conto. Scusate, ma che razza di buona parola potrei mettere per delle viscide facce toste? Dovrei forse andare dalla mia amica golosona immaginaria a dire: “Heeey c’è un mio non-caro-amico non-particolarmente-chiavabile che avrebbe voglia di divertirsi a caso e ho pensato che magari potresti aiutarlo”? Mmm, che offerta irrinunciabile, praticamente farei prima a chiederle “Quanto vuoi per darla a un mendicante?”.
Se volete avere qualche chance con le nostre amiche, ricordatevi un semplice dettaglio: non siamo la Caritas della Figa, non siamo le vostre fottute pappone e vedervi disperati per uno straccio di vagina ci fa vergognare di voi. Pensateci da soli a come conquistare una donna – siete uomini, no? – anche perché finché vi dimostrerete opportunisti e affamati non avremo motivo di raccomandarvi ad alcuna ragazza, tanto meno a quelle che ci stanno molto ma molto più a cuore di voi.
Davvero molto bello il tuo blog. Poi scrivi verità sacrosante che, se da un lato a te servono come valvola di sfogo, a chi ti legge servono per aprire gli occhi quel tanto che basta per vedere meglio il mondo!
Complimenti
a presto
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